Piantala di essere te stesso! – il seminario

Piantala di essere te stesso

Sono di ritorno da un weekend di “formazione personale” che si è svolto a Nimis (in provincia di Udine).

Il seminario si è basato sulla struttura di un libro intitolato “Piantala di essere te stesso!”.
È stato tenuto dallo stesso autore: Gianfranco Damico (coach e scrittore) ed organizzato da Claudio Marchiondelli.

Del libro (letto quasi un anno fa) ne ho già parlato in un altro articolo.
Oggi condivido l’esperienza del seminario.

È stato un ripasso dei contenuti del libro, un ampliamento degli argomenti ed un potenziamento della comprensione dell’importanza del linguaggio e delle dinamiche mentali.
Per me è stato motivo di ripresa di alcuni concetti, di intuizioni profonde e di incrocio di dati e conoscenze che – in questi anni – sono avanzate in ordine sparso e (apparentemente) scollegate tra loro.

Collegare tra loro la PNL (Programmazione Neuro Linguistica) alla Linguistica, al Coaching, alla Fisica Quantistica e alle Neuroscienze costituisce un allargamento dei propri confini di conoscenza.
Se poi si innestano anche i concetti lasciatici in eredità dalle filosofie orientali millenarie e dai filosofi che dall’antica Grecia giungono fino a noi, davanti a te si distende un universo del sapere (in continua espansione) capace di rovesciare punti di vista della realtà e capace di modificare profondamente opinioni che ci hanno condizionato sino ad oggi.

Tante sono le cose che mi hanno colpito. Una per me molto importante, è il sistema delle posizioni percettive (non smetterò mai di imparare da questo sistema): in una situazione di conflitto interlocutorio, l’avere la capacità di spostarsi dalla posizione percettiva soggettiva, a quella dell’interlocutore, alla “terza posizione” (osservando dall’esterno), è sempre fonte di comprensione di cosa e come possono essere letti eventi che sono per noi fonte di frustrazione.

Sì certo, questi weekend costano fatica e impegno.
Significa mettersi in discussione e fare scoperte a volte sgradevoli, ma che sono presagio di cambiamenti migliorativi (prendendo coscienza dei propri limiti).

Tornando a casa mi sono ritrovata a sentire un po’ di malinconia per questo bel weekend passato insieme a vecchie e nuove conoscenze. È come se – venendo via – avessi perso qualcosa.

Ma cambiando il punto di vista (la prospettiva) si può leggere invece una creazione di nuovi legami, un rinforzo di legami esistenti ed un ampliamento dei propri orizzonti intellettivi senza pari.

Continuando un viaggio che non avrà mai fine, perché sempre latore di nuove conoscenze…

5 pensieri riguardo “Piantala di essere te stesso! – il seminario

  1. Ciao Barbara, con Dilts, nel Master Practitioner, abbiamo fatto il “Tetra Lemma” per la risoluzione dei conflitti di identità. Se non lo conosci già te ne parlo. Ciao. Franco.

  2. Ciao Barbara, sono un ingegnere da sempre appassionato di architettura, attualmente più focalizzato verso la narrativa (sono romanziere) e la saggistica (saggi ed ebook di PNL – v. sul web).
    Bene, la PNL con le sue tecniche di gestione delle emozioni, ricalco e guida, visualizzazione e ipnosi conversazionale, è quanto mai adatta alla professione di architetto e ingegnere. In particolare, per la progettazione, più che il brainstorming risulterebbe valida qualche tecnica di visualizzazione ‘autopnotica’ e in questo caso ha senso il tetralemma: scartato il ‘monolemma’ (l’unica soluzione) – il progetto standard – e il dilemma (due soluzioni e conseguente empasse), c’è la possibiltà del trilemma (ossia una metaposizione, dall’alto: una sintesi ‘super-posizione’) e, quindi’, del tetralemma, ossia uno “scetticismo critico” che porta a fare un ulteriore salto, questa volta nell”abisso’ (ossia nell’intuizione assoluta – v. Daath, la sefira non sefira della Kabbalah, di cui parlo nel mio “PNL e Kabbalah”).
    Naturalmente, a corredo del tetralemma o in sua alternativa, si può utilizzare – sempre di Dilts – il metodo delle tre stanze (o sedie) di Walt Disney (la stanza dell’immaginifico, quella del critico e, come medium super partes, quella del realista).
    Grazie
    Nicola Perchiazzi
    Dal caos la stella danzante
    http://stelladanzante-nike.blogspot.it/

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