
Qualche giorno fa ho assistito ad un dialogo nel quale si menzionava la parola “comando” all’interno di un ragionamento di “leadership”.
Sentendo utilizzare la parola “comando” ho prestato maggiore attenzione e ho pensato alla (apparente) sottile differenza che c’è tra i due termini. Una differenza che, se non colta, può generare equivoci di interpretazione e – conseguenti – difficoltà di gestione di progetti e di dinamiche interpersonali.
Per curiosità (e personale ossessione di precisione linguistica), sono andata a cercare i significati delle due parole sul sito della Treccani:
- leadership s. ingl. [comp. di leader «capo, guida» e -ship, terminazione che esprime condizione, ufficio, professione e sim.], usato in ital. al femm. – Funzione e attività di guida, sia con riferimento a individui o organi collegiali in quanto dirigano un gruppo o un’impresa, sia, in senso politico-sociale, con riferimento a un partito o a uno stato.
- comando s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.;obbedire a un c.; parlare con tono, con voce di c.; essere ai c. di qualcuno, essere avvezzo a obbedirgli; essere, stare ai c. di uno, essere alle sue dipendenze, a sua disposizione; ai vostri c., ai suoi c., detto da chi si mette a disposizione di qualcuno e si dichiara pronto a servirlo. 2. Facoltà, autorità di comandare, e la funzione stessa, il grado di chi è investito di tale autorità […] [definizione completa a questo link: http://www.treccani.it/vocabolario/comando1/]
Leggendo attentamente, Treccani per definire i due termini utilizza parole dai significati molto diversi, assimilabili a guidare (per la leadership) e ordinare (per il comando). Azioni che hanno un significato – a mio avviso – profondamente diverso che si sposano con una azione “educativa/ispirazionale” la prima, fortemente “direttiva” (e a senso unico) la seconda.
Personalmente ritengo che il termine leadership sia difficilmente traducibile in italiano, ma ho comunque cercato le traduzioni dall’inglese all’italiano utilizzando due principali piattaforme online, ottenendo risultati un po’ più ambigui (che confermano la mia perplessità):
- Google Translator (per certi aspetti più approssimativa, anche se migliorata rispetto a qualche tempo fa) alla parola leadership fa corrispondere – in italiano – la parola “comando”
- Word Reference fa corrispondere parole come “guidare” e “dirigere” (a questo link le varie traduzioni).
Credo che per comprenderne appieno il significato sia necessario fare un passaggio intermedio, risalendo alla origine della parola e – dalla sua origine – tentare di risalire al suo significato in italiano:
leader[ship] deriva da to lead che (in italiano) significa condurre/guidare
Se poi tento di costruire un personale elenco di caratteristiche distintive tra i due termini, utili ad orientarmi, scriverei:
Leadership non fa necessariamente rima con comando [un assunto secondo me molto importante]
- Comandare è una azione
- Leadership è (anche e forse soprattutto) una sorta di identità
In termini di riconoscimento/incarico
- Il comando ti viene dato (o – nel bene e nel male – te ne appropri)
- La leadership ti viene (anche) riconosciuta (ed eventualmente affidata) per quello che sei e fai (un riconoscimento quasi di autorità)
In termini di durata temporale
- Il comando può avere una durata temporale limitata
- La leadership non necessariamente (se acquisita e riconosciuta come “identità”, può avere una durata quasi illimitata)
C’è una grande differenza di contenuto e di significato tra queste due parole. Che può incidere profondamente nella comprensione e nell’approccio alle cose, così come nella individuazione di persone adatte a ricoprire ruoli e svolgere compiti.
Variabili, queste – a mio avviso – da non sottovalutare.
[Le immagini scelte – dal web – seppur di lingua inglese, aiutano a dare una maggiore chiarezza di significato alla parola leadership attraverso sinonimi e attività/azioni ad esse correlate.]
ne scrivo con un punto di vista diverso qui:
https://storiedivalore.blogspot.fr/2018/05/e-se-qualcuno-non-volesse-farlo.html
https://www.linkedin.com/pulse/allangolo-del-ring-simpara-la-leadership-matteo-orlandi/
Buongiorno Matteo,
grazie per il tuo contributo.