John Zimmer è colui che si può definire un “professional speaker” (figura professionale non ancora pienamente nota da noi).
Il suo blog è stato menzionato come uno dei blog più interessanti (ed influenti) relativi al “public speaking”.
Ed essendo un argomento (quello della comunicazione in pubblico) che mi interessa molto, lo seguo e lo leggo con una certa assiduità.
Ebbene, questo articolo che “re-bloggo” è una analisi molto interessante ed approfondita del discorso di Oprah Winfrey alla premiazione dei Golden Globe.
Un discorso che ho guardato ieri (ma lo riguarderò anche nei prossimi giorni, con occhio via-via sempre più tecnico) e che considero come forse uno dei discorsi più potenti che io abbia mai ascoltato.
Dicevo che me lo sono guardato/ascoltato/osservato ieri.
E sebbene sia partita con un atteggiamento analitico e di studio della struttura e della “delivery”, sono finita con le lacrime agli occhi.
Ho pensato a come mai.
Che cosa stava facendo questo discorso su di me?
Perché non è un discorso recitato, teatrale, o in forma di arringa.
E un discorso colloquiale, ma che ha una potenza emotiva che arriva da una grande profondità ed entra in profondità.
E che va in crescendo (come un’onda lunga, come scriveva Sara a commento del mio post su Facebook)
The 2018 Golden Globe Awards were handed out last night (7 January 2018). There were several highlights and many winners, but the overwhelming consensus is that Oprah Winfrey stole the show.
Winfrey, a talk show host, actress and philanthropist was honoured as the first black woman to win the Cecil B DeMille lifetime achievement award. She used her acceptance speech to repudiate racial injustice, abuse against women and attacks against the press.
It was a powerful speech that brought the audience to its feet for prolonged applause on more than one occasion. The speech, in full, is below. My thoughts follow.
Oprah had clearly prepared for this moment. Of course, she knew that she was being honoured with the award, but it is obvious that she had worked hard on her speech.
And yet, as prepared as she was, her speech felt natural and conversational. That is the result of good…
Architett(a) che lavora con gli ingegneri è stata docente e consulente di public speaking per Enti e Associazioni, e Speaker Curator di diversi TEDx. Esploratrice in una terra di frontiera quale è la realtà che viviamo, pratica la interdisciplinarità ed esplora la complessità.
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