Con un po’ di ritardo sulle tabelle di marcia, metto insieme e pubblico una serie di appunti e considerazioni sulla mia partecipazione al primo Summit di Singularity University Italia.
Una due giorni intensa trascorsa ad ascoltare di lavori del futuro, di tecnologia, di scienza e di innovazione.
Di educazione e di mobilità.
Di nuove competenze e di “leadership esponenziale” (concetto che mi ha catturato ed affascinato).
Per soddisfare una mia curiosità verso questa realtà e per cercare di capire cosa mi (ci) riserva il futuro (inevitabile).
Fare un sintesi è pressoché impossibile.
Quello che posso fare è condividere i due Moment pubblicati su Twitter.
Una panoramica di suggestioni, di parole e concetti chiave (un po’ in inglese ed un po’ in italiano, a seconda della ispirazione del momento), accompagnati da immagini:
Se dovessi fare una (difficile) scelta di cosa mi è piaciuto di più, di cosa mi ha emozionato ed ispirato di più, potrei citare tre relatori in particolare (senza nulla togliere agli altri):
John Hagel, con la sua call to action al seguire le proprie passioni, a dare spazio alla creatività (una caratteristica umana difficilmente sostituibile dalle macchine);
Divya Chander, con il suo talk dedicato alle neuroscienze e alla neurochirurgia; che mi ha emozionato, pensando a quali progressi potrà arrivare questa branca della scienza nella cura e nel supporto a persone colpite da malattie fortemente invalidanti (ha toccato un aspetto personale della sottoscritta, che ha ripensato a persone care colpite da malattie neurodegenerative);
David Roberts, che con i suoi keynote ispirazionali di chiusura delle due giornate, mi ha fatto conoscere il concetto di Exponential Leadership (legata alle nuove competenze – soft skills – necessarie per affrontare il futuro) e ha richiamato la nostra attenzione sull’etica e sulla umanità (due valori fondanti che non dobbiamo perdere di vista, in previsione della esponenzialità umana e tecnologica).
Un dialogo costante, tra emisfero sinistro ed emisfero destro della conoscenza.
Tra filosofia e tecnica.
Tra concretezza e teoria.
Tra massimi sistemi e tecnologia.
Che si intrecciano fra loro, generando nuove riflessioni e nuovi scenari.
Link utili:
- Singularity University – https://su.org/
- Singularity University Milano – http://www.singularityumilan.com/
- Da Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Singularity_University
Un pensiero riguardo “Due giorni nel futuro”